Riparte il Wi-Fi pubblico
Colpo di scena, la liberalizzazione del Wi-Fi pubblico va avanti. Il presidente della commissione bilancio Francesco Boccia, ha eliminato tutti gli emendamenti che di fatto complicavano fino a vanificare gli sforzi per liberalizzare ed incentivare la copertura internet sul territorio Nazionale.
Si è verificato, in sostanza, l’auspicio di molti, noi compresi: è stato cioè ascoltato il parere di un esperto, il parlamentare Stefano Quintarelli, e oggi la norma recita: “L’offerta di accesso alla rete Internet al pubblico tramite rete Wi-Fi non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori”.
Lo stesso Quintarelli giudica inoltre positivo l’emendamento che liberalizza l’allacciamento alla rete, non più esclusiva di installatori con multe da 30 mila a 150 mila euro. La pressione della lobby degli installatori era stata infatti una delle fonti di complicazioni del provvedimento precedente.
Resta il tema della sicurezza e della responsabilità, sia per chi offre la connessione sia per chi utilizza le reti, ma almeno si liberano gli esercenti da una serie di interventi tecnici complicati e onerosi. E si dà loro la possibilità di rendere più attraenti gli esercizi grazie al Wi-Fi. Cosa che in tempi di crisi non è banale.
Sarà poi il singolo esercizio commerciale a decidere se introdurre o meno una password e l’utente a decidere se fidarsi o meno a utilizzare una rete di cui non è ben chiara la proprietà.
Tratto Corriere della Sera : estory.corriere.it/2013/07/23/colpo-di-scena-riparte-il-wi-fi-pubblico